Nuove indiscrezioni riguardanti le radiazioni emesse dagli smartphone si sono diffuse sul web a seguito di una classifica stilata da Forbes e Statista. Secondo tale lista, diversi smartphone molto diffusi in tutta Italia e non solo potrebbero essere rischiosi per la salute umana.
Come ben noto le radiazioni emesse dagli smartphone non sono una diceria o un opera delle fake news, ma fenomeni ben esistenti e studiati dalla scienza; nonostante ciò non tutto quello che circola in rete può essere preso come veritiero: scopriamo il perchè.
Xiaomi, Huawei, Apple e OnePlus sono state accusate di creare dei danni agli utenti attraverso alcuni smartphone messi in commercio. In realtà, però, i dati emessi da Forbes devono essere analizzati sotto un giusto punto di vista e capire che questi modelli non sono così rischiosi come affermato. Come mai? Beh, perchè dopotutto rispettano i limiti fissati per la prevenzione dei danni nell’uomo.
Tali limiti, misurati attraverso i valori SAR, non devono superare i 2 watt per chilogrammo e come possiamo vedere, nella classifica nessuno degli smartphone esula questa soglia.
In aggiunta a ciò, bisogna sottolineare che le radiazioni emesse dagli smartphone non provocano tumori come riportato e questo è sottolineato anche dalle ricerche svolte dall’AIRC, le quali segnalano che non vi sono reali coincidenze tra questi fenomeni e l’insorgenza di determinate malattie. Come mai? Tutto ciò è dovuto alla natura delle radiazioni che sono di tipo non ionizzante e che quindi non possono provocare mutazioni del DNA.
Di seguito la classifica incriminata: