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Trump twitta, Twitter elimina: chiuso un account di Fake News

Sappiamo tutti che Trump, il Presidente degli Stati Uniti d’America, si diverte molto ad usare Twitter. Con le sue uscite pubbliche quotidiane si è guadagnato tanti sostenitori, ma si è procurato anche tanti nemici. I suoi tweet sono speso oggetto di imbarazzo per l’intera amministrazione, all’inizio del suo mandato se ne parlava spesso, ma nell’ultimo periodo sembra essersi ridimensionato, o semplicemente non fa più notizia. In ogni caso negli scorsi giorni l’uomo ha ritwittato il posto di un altro utente particolarmente aggressivo contro l’altra parte politica.

Questo azione da parte di Trump ha causato numerose interazioni con il tweet in sé tanto che ad un certo punto è dovuta intervenire la società. Twitter, dopo un po’, ha deciso di eliminare il tweet e di bannare addirittura l’account

dalla piattaforma ovvero Lynn Thomas. La spiegazione ufficiale per questo gesto è stata la violazione del regolamento interno; il punto specifico era “l’uso di più account per amplificare o interrompere artificialmente le conversazioni“.

 

Trump, Twitter e le Fake News

Il tweet in sé aveva già un‘impronta di complotto, ma così lo erano anche la maggior parte degli altri suoi contenuti. Alcuni potevano anche essere plausibili, non comunque veri ma verosimili. Altri non aveva completamente fondo con la realtà delle cose come il fatto che i democratici, avversari di Trump, rubavano la ghiandola pineale dei bambini. Ovviamente possiamo racchiudere tutto questo come Fake News che non fa altro che esacerbare il dialogo pubblico e al netto di un’accusa di censura l’atteggiamento di Twitter è condivisibile.

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Pubblicato da
Giacomo Ampollini