I processori sono il cuore pulsante dei nostri amati smartphone quindi un avanzamento tecnologico del settore è un’ottima notizia. Nel silenzio mediatico più totale TSMC è riuscita ad introdurre dei miglioramenti notevoli nei processi produttivi legati a due particolari tecnologie dedicate a questi chip. Uno riguarda i processori da 7 nm e la tecnologia è la deep-UV DUV (N7) mentre l’altro riguarda quelli da 5 nm con EUV E-UV (N5). Il miglioramento in questo senso permettere la creazione di SoC più veloce e al tempo stesso meno affamati di energia.
Questa nuova tecnologia, N7P, sfrutta la stesse regole della precedente, N7, ma ottimizzata per FEOL e MOL. In termini più comprensibili per tutti vuol dire che i prossimi processori che verranno prodotti dentro le catene di montaggio di TSMC saranno più potenti del 7%
con un risparmio energetico del 10% che tradotto ancora una volta vuol dire che gli smartphone consumeranno di meno e la carica durerà minuti in più.Ovviamente il nome TSMC a chi si interessa solo del prodotto finale potrebbe non dire nulla, ma in realtà produce tali chip per diverse compagnie come per esempio Apple. Sono propri i nomi come quest’ultimo che premono per un avanzamento tecnologico così da portare sul mercato smartphone migliori. Il salto di qualità si farà soprattutto con i chip prodotti con un processo a 5 nm, il quale potrebbe già avvenire in tempo per i dispositivi del 2020; in questo caso la potenza aumenterebbe ancora una volta così come anche l’efficienza.