Gennaio 2020 è la data di inizio ufficiale per l’entrata sul mercato di tutto il pianeta del 5G. Avrà una distribuzione capillare in tutto il globo, grazie alla massiccia presenza di celle e infrastrutture che “invaderanno” le nostre città. Sarà una rivoluzione tale che cambierà per sempre il nostro modo di interagire con gli oggetti, con la nostra casa, i nostri uffici, le nostre fabbriche. Inoltre la nuova rete viaggerà su altre frequenze, precisamente a 300 Ghz, mentre adesso il 4G è sulle 5 Ghz.
Nel Nostro Paese, l’asta per l’assegnazione di tali frequenze si è conclusa ad Ottobre 2018 e ha visto vincitrici 5 operatori: Tim, Vodafone, Wind 3, Fastweb e Iliad. Tutti hanno investito un ingente capitale per lo sviluppo della nuova rete. Soltanto Tim e Vodafone, che proprio recentemente hanno dichiarato di voler sviluppar insieme la rete 5G, hanno sborsato più di 1,2 miliardi di Euro ciascuno. Mentre Wind 3 e Fastweb stanno collaborando per la loro rete 5G condivisa.
Cosa c’è da sapere sulla nuova rete 5G
Il primo aspetto che è da chiarire è che il nuovo standard per la connessione da device mobili non sarà soltanto un evoluzione in termini di velocità rispetto al 4G, ma una vera e propria novità che cambierà tutti gli aspetti di Internet. Sicuramente avremo velocità pari a 20 Gbps in download e 10 in upload, nonostante la media si attesterà – inizialmente – sull’1,4 Gbps. Grazie a delle nuove onde radio viaggerà sulle 300 GHz rispetto alle attuali 5 Ghz.
Infine avrà una latenza pari a 4 ms anche se gli esperti stanno lavorando per portarla allo 0 assoluto. Questo significherà tempi di risposta “live”, senza secondi di attesa, lag o quant’altro. Pensiamo solo a quanti sviluppi potranno esserci nel gaming, sul lavoro, con la Smart Life, con la medicina anche.
Ma tutte queste novità hanno un costo: hanno alimentato le paure delle persone circa l’eccessiva esposizione alle onde elettromagnetiche.
C’è da esser sicuri con la nuova rete?
Nel Web pullulano le notizie fake sugli ipotetici pericoli dettati dal 5G. C’è chi grida “al complotto”, chi manifesta, chi dichiara che la nuova rete causerà l’abbattimento degli alberi e lo sterminio di numerosi animali. Insomma, non c’è limite alla fantasia. Tuttavia ci potrebbero essere dei pericoli in futuro. Anche scienziati di fama mondiale come il dottor Martin Pall, dichiarano che alla lunga ci potrebbero essere delle implicazioni sul corpo umano. C’è addirittura chi dichiara che ci renderà sterili e di conseguenza, la nuova rete favorirà l’estinzione del genere umano.
Ma tranquilli, non fatevi prendere dal panico: sono soltanto ipotesi non dimostrate e che non hanno trovato riscontro anche nei test in laboratorio.