Sta diventando sempre più comune contattare il proprio operatore telefonico e scoprire che il credito residuo è stato completamente azzerato. Sono in costante aumento, infatti, i consumatori Italiani clienti di Tim, Wind, Tre e Vodafone che, ogni giorno, diventano vittime di queste cosiddette “truffe fantasma”. E’ ovvio, però, che queste truffe di paranormale non hanno nulla. Si tratta infatti di quei fastidiosissimi abbonamenti a giochi e contenuti a pagamento che, una volta attivatisi senza la minima autorizzazione, prosciugano il credito residuo in un istante, lasciando di fatto gli utenti a bocca aperta. Scopriamo di seguito, quindi, come funzionano queste truffe ed in che modo possiamo evitarle.
A differenza delle truffe più comuni che tutti conosciamo, come ad esempio quelle bancarie e quelle relative al phishing, questo tipo spaventa utenti ed operatori per la modalità di attivazione della linea. Per attivarsi, infatti, questi abbonamenti truffa non hanno bisogno di autorizzazione. Basta quindi cliccare su un banner pubblicitario fittizio oppure su un link sbagliato per vedere davanti ai propri occhi i credito telefonico azzerarsi in un attimo.
Per difendersi da questo tipo di truffe, purtroppo, non ci sono molte soluzioni. L’unica strada da intraprendere, infatti, è quella di contattare il proprio operatore e richiedere il blocco totale di questi servizi a pagamento. Cosi facendo, quindi, ogni volta che un’abbonamento tenterà l’attivazione sulla vostra linea, verrà bloccato istantaneamente. Ricordiamo inoltre che, nel caso in cui aveste perso dei soldi, potrete provare a chiedere anche il rimborso della cifra truffata.