Gli operatori di telefonia spesso non si accontentano spesso dei costi che i loro clienti sostengono, ricorrendo ad alcuni metodi alternativi per incrementare i guadagni. Capita quindi che un utente si veda svuotare il proprio credito, ritrovando attivi sul suo numero servizi che non erano stati richiesti. Questo è molto frequente durante la navigazione web se si clicca sul banner sbagliato.
Questi servizi, anche definiti a Valore Aggiunto li definiremo VAS d’ora in avanti. Come avrete intuito non necessitano quindi di alcun consenso da parte dell’utente, che dovrà spesso combattere per la disattivazione.
I trucchi utilizzati dai vari operatori di telefonia sono spesso subdoli. Questi vanno ovviamente a scapito del cliente, molto spesso invogliato a cliccare su un determinato banner o offerta e successivamente oggetto dello svuotamento del credito telefonico.
I “VAS” come anticipato si attivano la maggior parte delle volte accedendo ad un sito di SPAM
. Non fa alcuna differenza la tipologia, anche se in alcuni casi potrebbe esserci un rischio maggiore. La navigazione web è quindi il canale utilizzato per compiere questo genere di “truffa”.I servizi che vengono attivati spaziano tra varie tipologie. Più frequentemente ci si ritrova abbonati ad un sito per adulti o qualche rubrica di news erotiche. Altre volte invece ci si ritrova iscritti a giochi vari o suonerie, aspetto che nel 2019 appare alquanto curioso. Nell’era della tecnologia infatti questo genere di contenuti è spesso proposto a titolo gratuito sui vari store online.
L’AGCOM in passato si era già opposta a questa pratica, multando le compagnie telefoniche. Questo però non è bastato visto che il “modus operandi” è rimasto lo stesso negli anni. Vi consigliamo quindi di bloccare tramite il call center del vostro operatore l’attivazione di qualsiasi servizio aggiuntivo.