Da diverso tempo che i clienti di qualsiasi operatore telefonico possono usufruire di una nuova funzione sul proprio dispositivo mobile. Chi volesse registrare chiamate sia per smartphone Android che iOS possono farlo senza alcun problema, a patto che vengono rispettati alcuni parametri.
I dettagli che non bisogna sottovalutare, ma prenderli in considerazione riguardano proprio la registrazione. La prima cosa che bisogna fare prima di eseguire tale operazione è quella di informare in anticipo l’interlocutore della chiamata, naturalmente per una chiamata multipla dovranno essere informati tutti i partecipanti. Oltre ad informarlo, l’utente deve ricevere il consenso da parte dell’interlocutore. Qualora, quest’ultimo non dovesse accettare non si può procedere alla registrazione. Invece, se il cliente non informa l’interlocutore e procede con la registrazione della chiamata, può subire delle penali molto costose.
Le app che permettono di registrare chiamate
Un altro dettaglio da tenere assolutamente in considerazione consiste nella divulgazione del file audio. La registrazione che si effettuerà non potrà essere inoltrata a persone esterne che non hanno partecipato alla conversazione telefonica.
Alcuni clienti si chiederanno come sia possibile registrare una chiamata telefonica, e la risposta è molto semplice. Basta scaricare dal proprio store del telefono un’applicazione che prevede tale funzione. Al giorno d’oggi ce ne sono diverse che svolgono questa operazione, ma quelle che vi consigliamo sono Call Recorder, Registratore di Chiamate e Cube Call Recorder ACR.
La differenza che contraddistingue le prime due app dalla terza è una, ovvero quella registrare chiamate telefoniche standard provenienti da numeri di qualsiasi operatore telefonico. Le prime due app permettono di registrare chiamate eseguite con numeri Tim, Vodafone, Wind e 3, mentre l’ultima app prevede anche la registrazione di chiamate tramite WhatsApp, Telegram e altri servizi simili.