Gli incidenti che hanno coinvolto il Boeing 737 Max non sono certamente passati inosservati dal suo acerrimo rivale Airbus. Il produttore, a conoscenza dei problemi su questo modello e sul 787 Dreamliner ha deciso di sferrare il colpo decisivo. Il gigante europeo con partecipazioni francesi-tedesche e spagnole ha infatti deciso di presentare il suo ultimo gioiellino, l’A321 XLR. L’acronimo letteralmente sta per Extra Long Range e presenta una serie di migliorie dalla versione standard.
Riprende in parte le caratteristiche del celebre bireattore A321 aggiungendo però delle “features” inedite su un aeromobile di questo genere. L’XLR si pone quindi in diretta competizione con il 737 Max, superandolo sotto svariati aspetti. L’aerodinamica del nuovo modello è stata infatti studiata al massimo per aiutare i due nuovi propulsori ad ottimizzare i consumi. Questo garantisce un autonomia di oltre 8700 chilometri e dei costi di gestione bassissimi.
A321 XLR sarà l’alternativa per le compagnie ai giganti dell’aria, permettendo di effettuare tratte come Roma-New York senza scali per il rifornimento. I costi di gestione di un aeromobile di questo genere sono ovviamente più bassi rispetto ad esempio ad un A350 ma la sicurezza è comunque ai massimi livelli.
Al momento la controparte Boeing non riesce ad offrire al mercato aeronautico una soluzione paragonabile. Compagnie aeree come come Lufthansa hanno già preferito aeromobili Airbus per le loro rotte intercontinentali. Il 787 Dreamliner soffrirebbe infatti di alcuni problemi elettronici, motivo per il quale si preferisce il più affidabile A350.
Airbus ha in serbo un altra sorpresa anche per il corto raggio. Sembrerebbe infatti che un nuovo A320 sia prossimo al rilascio. La sua peculiarità saranno le estremità alari mobili, frutto di un idea degli ingegneri europei. La curiosa fonte di ispirazione sono le ali dell‘Albatros, uccello caratterizzato da un importante apertura alare. Al momento il nome in codice del progetto riprende proprio quello del volatile, tra l’altro condiviso anche con biplano della seconda guerra mondiale Albatros D-V.
Il produttore europeo allunga quindi il passo su Boeing, distratto dalle recenti vicissitudini e problematiche. Questo dato è stato confermato anche da Ryanair, il noto vettore low-cost in procinto di acquistare una rinnovata flotta di 737 Max. La crisi dell’azienda americana ha spinto anche la compagnia ad operare dei tagli per rientrare delle ingenti perdite derivanti dal fermo dei nuovi aeromobili.