Secondo le ultime notizie, la Fair Trade Commission, commissione giapponese competente in questioni antitrust, avrebbe appena avviato un’indagine contro il colosso americano Apple.
L’indagine, più precisamente, si focalizza sui contratti di Apple con i fornitori locali, per poter determinare se ci sono state pressioni da parte del colosso. In questo momento è accusata di posizione dominante. Scopriamo tutti i dettagli.
Apple accusata in Giappone per posizione dominante
Secondo quanto riferito dalla testata giapponese Mainichi Shimbun, i comportamenti dell’azienda violerebbero le norme antimonopolio giapponesi. La fonte sostiene anche che l’indagine della Fair Trade Commission mostrerebbe che l’azienda americana ha stipulato degli accordi che obbligavano le aziende giapponesi a fornire gratuitamente delle tecnologie ad essa utili. A questo si aggiungono delle presunte pressioni su alcuni fornitori in modo che abbassassero il prezzo dei componenti.
L’azienda Reuters ha aggiunto che una società giapponese, avrebbe cercato di opporsi alle regole di Cupertino, specificando che si tratta di una violazione dei diritti di proprietà intellettuale. Apple avrebbe risposto a questa azienda minacciando di mettere fine ai propri rapporti commerciali. Per tutti questi motivi, appena elencati, la Fair Trade Commission ha avviato questa indagine, con lo scopo di determinare se Apple ha davvero abusato della sua posizione dominante.
Non è sicuramente la prima volta che l’azienda di Cupertino si trova a dover affrontare delle situazioni simili a questa. Recentemente è finita sotto i riflettori delle autorità giapponesi per presunte violazioni alle leggi antitrust sul modo in cui sono stati venduti gli iPhone nel paese, e anche di aver fatto pressioni su Yahoo Japan per rallentare l’espansione della propria piattaforma di giochi online, riducendo così la rivalità con App Store.