In queste settimane si è scoperto come Samsung avesse in mente di presentare un nuovo processore proprietario il quale sarebbe andato ad alimentare i modelli della serie Galaxy Note 10. Successivamente a questa scoperta è parso chiaro che l’annuncio sarebbe stato fatto in concomitanza con l’annuncio stesso della serie. Così è stesso, circa. A poche ore dalla presentazione ufficiale della nuova serie top di gamma è stato presentato proprio il nuovo chip Exynos.
Come sapevamo si tratta dell’Exynos 9825 il cui annuncio ha preceduto quello del Galaxy Note 10. La sua produzione è basata su un processo EUV a 7 nm, un miglioramento rispetto al processo LPP da 8 nm del precedente Exynos 9820. Un altro upgrade in merito a quest’ultimo è il chip grafico, ovvero la GPU, la quale sarà una MP12 Mali-G76
. Per quanto riguarda la CPU sono presenti due core M4 Cheetah, due Cortex A-75 e quattro Cortex-A55 per un totale di otto. Al momento la velocità di clock non è ancora stata svelata.
A completare il tutto è presente un modem LTE, quindi niente 5G nativo, il quale è uno Shannon 5000. Per il supporto al 5G bisogna vederlo combinato con il modem 5100 Exynos il quale sarà presente soltanto sul quarto modello di tale serie ovvero il Galaxy Note 10 Plus 5G. Apparentemente a questo giro anche i modelli venduti negli Stati Uniti, tranne uno, saranno alimentati dal processore sudcoreano e non più da quello di Qualcomm, che in questo caso è lo Snapdragon 855 Plus.