Nuove truffe telefoniche colpiscono i consumatori che hanno attiva una tariffa di Tim, Wind, Vodafone e 3 Italia; purtroppo, da un paio d’anni a questa parte i principali truffatori sono gli operatori telefonici che lavorano nei call center.
Le truffe telefoniche sono uno dei motivi principali per cui i call center hanno perso credibilità perché a quanto pare, gli operatori telefonici farebbero qualunque cosa pur di concludere un contratto telefonico; secondo le segnalazioni ricevute, sono riusciti ad ideare un nuovo metodo per truffare i loro clienti.
Truffa del sì: ecco in cosa consiste
Con le segnalazioni ricevute è stato facile ricostruire un quadro molto più limpido di quello che è realmente successo; a quanto pare, l’operatore telefonico si mostra cordiale e disponibile per ogni dubbio che sorge al cliente durante la descrizione dell’offerta.
La truffa telefonica però non avviene durante la contrattazione ma appena il cliente risponde al telefono; l’operatore inizia con una serie di domande personali per confermare l’identità del cliente ma in realtà, non è il vero scopo.
“Sto parlando con il signor Mario Rossi?”, “Mi conferma che abita in via Rossi n°33?” con domande del genere che apparentemente sembrano innocue, l’operatore telefonico cerca di ricevere le risposte secche “si” e “no“; così facendo, le registra e le utilizza durante la stipulazione del contratto anche se il cliente ha palesemente rifiutato l’offerta telefonica.
Come difendersi dalle truffe telefoniche
E’ importante non sottovalutare mai nessun tipo di chiamata a scopo commerciale perché anche se non dobbiamo fare di tutta l’erba un fascio, ci sono numerosi operatori telefonici che farebbero di tutto pur di concludere un contratto telefonico; inoltre, è importante controllare le tariffe descritte direttamente dal sito ufficiale dell’azienda telefonica in modo da conoscere tutti i dettagli che spesso sono celati; in alternativa, è possibile chattare con un operatore telefonico tramite le chat dei vari social network.