Il telescopio spaziale Hubble della NASA ha immortalato in nuove spettacolari immagini il pianeta Giove, mostrando nel dettaglio che la Grande Macchia Rossa, ovvero la tempesta secolare che si stagliava sulla superficie, sta progressivamente diminuendo di diametro.
L’abbiamo conosciuta e imparato a rispettarne la potenza sin da quando eravamo piccoli, ma ora questa macchia dai colori intensi, per i vortici dell’atmosfera turbolenta del pianeta, potrebbe ridursi fino a scomparire. L’enorme tempesta ciclonica avrebbe potuto tranquillamente contenere il diametro della Terra, e ha assunto la sua spettacolare conformazione per il fatto che ruota in senso antiorario tra due fasce di nuvole che si muovono in direzioni contrarie.
Pertanto, dopo almeno 150 anni di continua meraviglia agli occhi dei nostri telescopi, la Grande Macchia Rossa si sta atrofizzando e non sappiamo quale ne sia il motivo
. L’unica cosa che ci resta è affidarci ancora una volta a Hubble e osservare Giove nella speranza di poter carpire dati utili a sciogliere l’enigma.D’altronde è il tempo che passa, è l’evoluzione di un pianeta, e Giove di tempeste più o meno importanti che appaiono in superficie ne è funestato. Ma nessuna di loro ha occupato una così grande importanza nel nostro immaginario.
L’immagine di Hubble in alta qualità ci restituisce anche chiaramente bande di nuvole parallele costituite da correnti d’aria in direzioni opposte a varie latitudini, e sono il risultato di differenti spessori e altezze delle nuvole di ghiaccio di ammoniaca. Nel frattempo, i venti che modellano tali correnti possono raggiungere anche i 650 chilometri all’ora!