Osservando la parte posteriore vedrai la differenza più ovvia. Il Note 9 ha telecamere grandangolari e teleobiettivi. Mentre, il Note 10 ha anche un’unità super grandangolare. Invece, Note 10 + include un sensore di profondità. Ogni persona utilizzerà diverse lunghezze focali a modo suo. Tuttavia, sostanzialmente la fotocamera del Note 10 ha vari elementi aggiuntivi con realtà aumentata che per quanto interessanti potrebbe risultare allo stesso tempo inutili. Infatti, per il resto non ci sono differenze concrete con il suo predecessore.
Il nuovo display OLED può garantire lo streaming di contenuti non solo consentendo di visualizzare un numero maggiore di colori ma anche una variazione adattiva della luminosità. A 1080p, lo schermo di Note 10 fa un passo indietro rispetto ai 1440p del Note 9, anche se non c’è una differenza visibile. Inoltre, i bordi sono quasi completamente scomparsi con il nuovo dispositivo, ma dovrai fare i conti con la fotocamera selfie posizionata nel pannello.
Note10 apporta anche alcuni miglioramenti ai componenti interni: a seconda della regione, il chipset Qualcomm o Exynos è stato aggiornato con l’implementazione di transistor a 7 nm. Per quanto riguarda la RAM, il Note 9 è stato lanciato con 6 GB, mentre il Note10 viene fornito con 8 GB e il Note10 + con 12 GB. La memoria interna è stata raddoppiata dallo scorso anno a 256 GB con Note10 + che ha ottenuto una variante da 512 GB. Uno dei più grandi vantaggi della serie Note10 è la ricarica rapida. Il dispositivo standard può caricare fino a 25 watt, 10 watt più velocemente rispetto al Note9.
Note 9 ha un jack per cuffie. Inoltre, se hai dimestichezza con il pulsante di accensione sul lato destro del telefono, adesso è a sinistra. Lo scanner di impronte digitali capacitivo presente sul Note9 rimane il metodo di autenticazione preferito rispetto al sensore di impronte digitali in-display. Da una prospettiva più ampia, tuttavia, gli scanner capacitivi sembrano essere sempre più obsoleti poiché altre funzionalità occupano più spazio: l’autenticazione facciale con rilevamento di profondità è una di queste, sebbene questo non compaia in alcun dispositivo tra gli ultimi di questa serie.
Ovviamente, il Note 10, e rispettivo Note 10 Plus, restano due ottimi dispositivi, ideali sopratutto per utenti “più esperti” che vogliono sfruttare al massimo le funzioni di un device. Mentre per chi ha bisogno di un semplice smartphone che funziona in maniera eccezionale senza troppe pretese spesso inutilizzate, allora il Note 9 non ha nulla da invidiare al suo successore. A livello olistico molti ritengono che il Note 10 offra un’esperienza equivalente ma talvolta più povera rispetto al Note 9 quando ci interfacciamo con le funzioni più utilizzate. Alla fine, dipende dal singolo consumatore.