Nelle ultime settimane è tornato ad essere vivo il confronto diretto tra TIM e le diverse associazioni a protezioni dei consumatori. In quest’estate si è riacceso un grande dibattito sulle politiche commerciali dei provider durante il biennio 2016/2017. Come molti ricordano, a cavallo tra questi due anni molti gestori avevano promosso i pagamenti ogni quattro settimane.
L’arco ci vita delle bollette a 28 giorni è stato relativamente breve. Nel 2018 per legge nessun ente può richiedere pagamenti ogni 28 giorni ed inoltre, le compagnie telefoniche – attraverso una sentenza del TAR – sono state invitate a rimborsare i clienti che hanno subito le rimodulazioni di costo.
A dicembre 2018, il Consiglio di Stato ha congelato la sentenza del TAR, consentendo a TIM ed agli altri gestori di cercare la via della conciliazione.
Il gestore italiano per farsi perdonare delle bollette ogni quattro settimane offre così a tutti gli interessati sei mesi a costo zero per uno dei suoi servizi extra. Gli utenti possono scegliere uno tra i seguenti servizi: TIMvision, Chi è, Extra Voice, Voce Internazionale e Maxi Speed.
E’ bene sottolineare che la scelta di uno di questi servizi gratuiti è vincolante. Ciò significa che accettando la proposta di TIM, si rinuncia ad ogni eventuale ed ulteriore rivalsa legata al biennio 2016/2017.