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DVB T2: modifiche e novità sui costi per passare ai nuovi canali

Non tutti hanno le idee chiare sul nuovo DVB T2. Gli argomenti trattati sfociano nel campo delle frequenze del 5G ed in tutta una serie di altre considerazioni che creano confusione. Facciamo chiarezza una volta per tutte. Servirann nuovi decoder? Dovremo pagarli? Sarà necessario cambiare antenna e TV? Vediamo di capire come stanno le cose.

 

DVB T2: tutto ciò che devi sapere per continuare a vedere la TV sul Digitale Terrestre senza spendere niente

Con il passaggio al DVB T2 nel 2020 si verifica un sostanziale upgrade della qualità dei canali. Ogni programmazione passerà in automatico al sistema HD, causa la definizione di nuove frequenze di trasmissione che introducono lo standard in alta definizione HEVC.

Dal 1 Gennaio 2020 ci sarà un solo modo per accedere ai programmi TV, ossia adeguarsi al nuovo segnale cambiando TV o decoder. Non è detto che questo sia un passaggio obbligato. Se avete acquistato un supporto nativamente compatibile con tivùsat siete apposito. Si può controllare lo stato di compatibilità accedendo ad uno dei canali televisivi con apposto logo HD. Se è visibile significa che non dovrete cambiare decoder o TV.

Nel caso in cui, invece, il vostro televisore sia già provvisto di un decoder DVB TV standard di prima generazione collegato con SCART si dovrà provvedere ad acquistare un nuovo modello che garantirà sicuramente il segnale di ritorno. all’antenna. A proposito di antenna: NON dovremo acquistarne una nuova in nessun caso.

Per quanto riguarda i costi di eventuali decoder da cambiare si fa riferimento al quadro economico di rimborso spesa per nucleo familiare. A seconda della fascia del reddito ISEE è possibile ottenere dai 25 ai 50 euro di bonus, così come specificato in questo post.

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Pubblicato da
Domenico