Mentre gli Stati Uniti cercano costantemente di ferire il business di Huawei tramite la guerra commerciale, a questo punto sembra più un attacco diretto che uno collaterale, il colosso cinese ha continuato a guardare da altre parti. Un esempio è la scelta che è stata fatta e che prevede l’esborso di 800 milioni di dollari in Brasile. La scelta della compagnia è di investire pesantemente in tale paese in modo da rafforzare la presenza nell‘America Latina anche se questo continuerà a favorire il peggioramento dei rapporti con gli USA.
Ormai sembra tutto già disposto e gli ultimi atti di questa operazione sono stati fatti il venerdì appena passato quando una delegazione di Huawei ha fatto visita al governatore di San Paolo. In tal regione sono pronti a mettere in piedi un impianto che servirà come punto di partenza per le aste del 5G che partiranno nel paese a partire dal marzo dell’anno prossimo.
Huawei e l’America Latina
Anche se il punto principale al momento sembra proprio avere un polo su cui iniziare la messa in opera di un futura infrastruttura dedicata al 5G, è possibile che l’impianto servirà anche alla produzione di smartphone. Ecco le parole rilasciate a Retuers tramite una mail: “A seconda delle prestazioni dell’operazione di smartphone nel mercato locale, Huawei prenderà in considerazione la costruzione di un impianto a San Paolo nel prossimo futuro.”
Ovviamente non è il primo polo che Huawei costruisce nella regione. È già presente una fabbrica mirata alle apparecchiature per le telecomunicazioni e attualmente ci lavorano 2000 dipendenti. Il nuovo impianto dovrebbe ospitare altre 1000 persone, almeno all’inizio.