Nel nuovo schema di provvedimento adottato dal Garante per le Comunicazioni è in studio una manovra di contenimento contro le truffe telefoniche, oltre una serie di altre misure preventive che avvantaggeranno il cliente. In primo luogo si discute del blocco di chiamata permanente che offrirà l’opportunità di stroncare sul nascere le spese inattese e non programmate per i servizi telematici via telefono.
Novità anche per quel che riguarda le informazioni contrattuali obbligatorie che dovranno essere indicate per esteso nel documento di fatturazione con il preciso intento di rendere la bolletta telefonica uno strumento di facile consultazione per l’utente al fine del controllo spese e per la gestione del contratto.
Secondo AGCOM: “anche gli importi relativi ai prodotti offerti in vendita abbinata, quali modem e cellulari (evidenziando l’avanzamento dell’eventuale piano di rateizzazione) ed ai servizi, distinguendo fra servizi a traffico (evidenziando separatamente quelli verso numerazioni a sovrapprezzo) e servizi non a traffico (evidenziando separatamente i servizi supplementari ed i servizi premium) si dovranno indicare.”
In sintesi, diciamo che l’idea passa per una gestione più trasparente delle utenze di rete fissa che renda facile il confronto degli importi effettivamente addebitati in fattura. Si passerà per un grafico dal quale si potrà desumere con immediatezza l’importo degli ultimi dodici mesi ed il dato medio su base mensile.
Conclude AGCOM che:
“La bolletta conterrà anche una descrizione delle modalità che l’utente deve seguire per recedere dal contratto, per presentare un reclamo e per avvalersi della procedura di conciliazione tramite la piattaforma Conciliaweb e che si potrà verificare la qualità della propria connessione tramite i portale misurainternet.it, dove si renderà disponibile anche un solido sistema di comparazione delle offerte.“
I consumatori, infine, potranno scegliere se ricevere bolletta cartacea o elettronica secondo preferenza personale.