Secondo le ultime indiscrezioni, alcuni dati degli utenti presenti sul social network Twitter, potrebbero essere stati ceduti ad alcune aziende per una profilazione pubblicitaria mirata.
Il nuovo caso è stato segnalato direttamente dall’azienda attraverso una nota ufficiale. Non possiamo ancora confermare che si tratti di un caso grave come quello che ha coinvolto Facebook, Cambridge Analytica.
L’avviso ha messo in guardia tutti gli iscritti su due casi precisi: uno coinvolge gli utenti che dal mese di maggio 2018 hanno cliccato una pubblicità per applicazione mobile. Nel secondo caso è stata mostrata una pubblicità “sulla base di inferenze legate al dispositivo in uso, anche se non era stato dato il permesso per farlo”, parole della piattaforma.
Twitter si è subito scusato per l’accaduto precisando che sta lavorando per garantire che non si verifichino più errori del genere. Il social ha fatto inoltre sapere di aver rimediato all’errore e che sono al momento in corso delle indagini per stabilire quante persone siano state coinvolte. Il consiglio è quello di verificare i propri dati d’impostazione dell’account.
La piattaforma ha anche fornito un collegamento ad un modulo che permette di contattare l’ufficio di protezione dei dati per ricevere ulteriori informazioni. I problemi sono sorti dopo l’entrata in vigore della normativa Europea sulla Privacy dello scorso maggio 2018. Al momento non vi resta che controllare le vostre impostazioni e sperare di non essere tra gli utenti coinvolti, maggiori informazioni attiveranno nei prossimi giorni.