Una nuova fine del mondo sarebbe in procinto di abbattersi sulla Terra, ma ad appoggiare questa idea non è solo una teoria, ma bensì tre profezie distinte e separate che prevedono tre apocalissi dal fine in comune.
In particolare modo, le tre teorie riguardanti la fine del mondo sono state stipulate nel tempo dagli Antichi Maya, dai racconti della Genesi e del Profeta Ezechiele ed infine a Medjugorje.
Fine del mondo: tre apocalissi dal risultato condiviso, ecco cosa ci riserva il futuro
La prima profezia di cui dobbiamo parlare è quella stipulata dagli antichi Maya e che, dobbiamo segnalare, si sarebbe dovuta avverrare durante il mese di luglio scorso. L’antico popolo mesoamericano ha previsto nei suoi scritti che la Terra potrebbe essere presto investita da una serie di catastrofi naturali. Tali accadimento porterebbero ad una apocalisse generale e alla relativa distruzione della vita umana e animale.
Passando alla seconda profezia, invece, questa pone le sue radici nella Genesi e nelle parole del profeta Ezechiele. Stando agli scritti dell’antico libro, si può leggere che, un tempo, la valle del Mar Morto era un posto incantevole, ma soprattutto rigoglioso e pieno di vita. A seguito della distruzione di Sodoma e Gomorra, il lago salato si sarebbe trasformato come lo vediamo oggi, rendendo ogni forma di esistenza improbabile.
Nonostante ciò, attraverso la diffusione di uno scatto di Noam Bedein, dei pesci nuotanti nel Mar Morto sono stati individuati ed hanno dato il via a delle teorie che di riallacciano alla profezia di Ezechiele e vede un’apocalisse pronta ad assediare il pianeta Terra.
Infine, come ultima profezia, troviamo quella pronunciata a Medjugorje il 25 luglio e che, senza ombra di dubbio, assume particolare rilevanza per i credenti. Secondo quanto riportato, anche secondo la fede cristiana il mondo sarebbe in procinto di terminare e la ragione dietro tutto ciò è lo spropositato peccato che dilania la Terra. Dobbiamo comunicare, però, che Don Renzo Lavatori è intervenuto a riguardo ed ha voluto comunicare ai suoi fratelli di non preoccuparsi visto che ho è ancora una possibilità di salvezza eterna: la preghiera.