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Terremoto: California distrutta, le ultime novità con le immagini NASA

L’area di Ridgecrest – città appartenente alla California – è stata oggetto di riprese NASA davvero raccapriccianti per un terremoto devastante che ha spazzato via ogni forma di vita. Le immagini dei satelliti hanno dimostrato la furia degli elementi per danni ingenti che hanno messo in ginocchio flora, fauna e popolazione locale. Le foto NASA sono da restare senza fiato.

 

Il terremoto in California visto dalla NASA: i satelliti hanno ripreso lo scenario drammatico di queste ore

Gli ingegneri e l’equipe scientifica della NASA è al lavoro da settimane su Ridgecrest, dove un sisma di proporzioni storiche ha causato effetti devastanti sul territorio. Le osservazioni del reparto ARIA (Advanced Rapid Imaging and Analysis) del JPL Lab hanno garantito una ricostruzione fedele degli effetti avversi verificatisi nella zona. Lo schema colori varia dal giallo al rosso, evidenziando la prospettiva poco confortante di un cambiamento geologico che ha modificato la struttura del terreno.

Grazie al satellite Copernicus Sentinel-1 dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA) si è delimitata un’area di studio pari a 250×300 kmAd ogni pixel è stata assegnata una zona di diametro 30 metri. Le porzioni coperte da vegetazione non si considerano attendibili ma sono importanti per fornire dettagli su quelli che sono stati i danni del terremoto.

Il California Earthquake Clearinghouse opera insieme alla California Air National Guard – servizio geologico situo negli USA – e con la Agenzia Federale di Gestione delle Emergenze. Scopo ultimo di questa alleanza, quello di comprendere le conseguenze dell’evento al fine di determinare un quadro più esaustivo della situazione.

Attraverso le immagini inedite si studiano le difformità del terreno che potrebbero verificare ulteriori problemi di cedimento con frane e smottamenti improvvisi. I dati, condivisi con le agenzie federali, offrono uno strumento di valutazione attendibile per prevedere future catastrofi naturali in zona.

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Pubblicato da
Domenico