Sono tantissimi i ricercatori e archeologi che studiano continuamente l’importante storia dell’Egitto; nonostante sia passato molto tempo, ancora oggi ci sono delle perplessità che riguardano il suo passato.
In particolare, gli studi sono effettuati per lo più sulle Grandi Piramidi e sulla loro costruzione perché ci sono ancora molti dubbi su come siano riusciti a costruirle così resistenti e alte; a tal proposito, nelle settimane precedenti un gruppo di archeologi sembra aver scoperto qualcosa in merito.
Piramidi di Giza: i ricercatori svelano tutti i dettagli sull’ultimo studio effettuato
Le Piramidi di Giza sono da sempre parte integrante della storia egiziana e non per altro fra le sette meraviglie del mondo troviamo la Piramide di Cheope; il punto interrogativo di numerosi archeologi riguarda per lo più la costruzione architettonica.
Nelle ultime settimane non si fa altro che parlare dell’ultimo studio che hanno condotto un gruppo di ricercatori; sono riusciti a condurre delle analisi accurate su delle travi di legno che hanno scoperto nel 1954 dei ricercatori egiziani.
Secondo i risultati, queste travi facevano parte di una nave cerimoniale che all’epoca era stata fatta costruire dal Faraone Khufu; inoltre, gli egiziani si procuravano dei materiali fuori dalla loro terra e li trasportavano via mare.
Il Faraone Khufu riusciva a trasportare via mare circa 170 mila tonnellate di calcare di ottima qualità pur di costruire delle Piramidi ben resistenti; nonostante un mistero sembra essere risolto, ci sono ancora tante perplessità che hanno bisogno di una spiegazione; a parlarne è il noto documentario televisivo “Great Pyramid of Egypt- the new evidence” (La Grande Piramide d’Egitto)” che tratta ogni dettaglio della storia d’Egitto.