Tra mille sfide e disavventure, il 5G sta finalmente per entrare nelle nostre case. Se ne parlato molto, ci sono state molte fake news che parlavano di potenziali rischi per la salute e concentrazioni elevate di onde elettromagnetiche rilasciate. Ma partendo dal principio, dal 2020 verranno rese funzionanti tutte le nuove infrastrutture che implementeranno al meglio questa nuova tecnologia in Italia.
I primi competitor che si sono messi in lista d’attesa, pronti sulla cresta dell’onda per cavalcare questa nuova tecnologia sono Tim e Vodafone, che già hanno abbozzato qualche offerta che verrà resa attiva appena le infrastrutture saranno disponibili.
Ma quanto sono costate queste nuove tecnologie alle imprese? Si stima che entambe le compagnie abbiano speso intorno i 1,2 miliardi di euro ciascuno. Ma nonostante tutti gli accertamenti in merito, sono emerse comunque notizie che parlavano di un difetto congenito della rete.
Nessun analisi ha portato a conclusioni negative
Sono state volte analisi a riguardo, e al momento sembra che non ci sia nessun rischio accordato per la nostra salute. Per adesso godiamoci i benefici dell’alta velocità. E’ un passo davvero importante infatti per l’Italia, perchè questa rete in teoria può raggiungere i 20 Gbps in download e fino ai 10 in upload nei suoi picchi massimi di prestazione. Un cambiamento davvero importante, dovuto anche al cambio delle frequenze voluto (si passerà da 5 a 300GHz .
In futuro tecnologie come queste permetteranno lo sviluppo di ambienti domestici più all’avanguardia, e con l’introduzione della più recente Smart Home, un giorno tutto sarà connesso alla massima velocità. Senza parlare poi delle possibilità legate allo streaming di contenuti e videogiochi, che in Italia non era ancora possibile al meglio grazie al limite della banda.