La puntura della zanzara tigre può essere molto fastidioso ma in alcuni paesi del mondo può essere addirittura letale. Il fastidioso insetto è infatti in grado di trasportare malattie e virus, infettando il mal capitato. Non è quindi unicamente un capriccio quello del governo cinese che ha finanziato un gruppo di ricercatori per trovare una soluzione.
Nelle due città di Shanzai e Dadaosha la situazione era infatti diventata insostenibile, tanto che si parlava di una vera e propria emergenza. Il governo ha quindi dato l’ok per iniziare a trovare una soluzione. Per fare questo ci si è rivolti ad un importante gruppo di studiosi, capitanati da Xi Zhiyoung. Il docente dell’università di Sun Yat avrebbe più volte ribadito che l’unica soluzione per evitare che le zanzare proliferino è bloccare la loro riproduzione.
Zanzara tigre : ecco la soluzione trovata dai ricercatori cinesi
La prima mossa nella lotta alle zanzare avverrà tramite il batterio Wolbachia. La sua introduzione in 200 milioni di esemplari andrà quindi a influenzare la riproduzione dell’insetto. In particolar modo verranno sterminate ancora nelle loro uova. Questo procedimento è inoltre non invasivo nei confronti della popolazione che non si accorgerà di nulla se non della diminuzione.
Successivamente a questo procedimento si introdurrà in natura un enorme quantitativo di zanzare tigre “modificate”. Gli esemplari sono infatti stati esposti alle radiazioni, questo influenzerà la loro riproduzione. In particolar modo verrà diminuita la possibilità che trasmettano virus all’uomo. L’operazione andrà effettuata con cadenza biennale, per evitare che il problema si riproponga. La mortalità dovrebbe inoltre essere ridotta del 97% in tutti i paesi che maggiormente soffrono di questa problematica.
Se il metodo funzionasse come sperato dovrebbe presumibilmente arrivare anche nel nostro paese. Questo ci permetterà finalmente di debellare questo fastidioso problema che specialmente nel periodo estivo affligge la nostra penisola.