In seguito ad alcuni scandali che, negli ultimi mesi, stanno colpendo il 5G in merito alle radiazioni che quest’ultimo sembra emettere, è ritornata a galla una delle questioni più grandi di sempre che ha al centro un’unica domanda: “L’utilizzo dello smartphone può causare tumori?”
Per rispondere a questa domanda dobbiamo partire dall’inizio. Sin dai primissimi modelli, cellulari e smartphone hanno sempre emesso un certo livello di radiazioni e, purtroppo, lo faranno per sempre. Ovviamente le radiazioni emesse dagli smartphone non sono da sottovalutare tant’è che, per arginare i rischi, l’Unione Europea ha imposto un limite sui valori SAR fissato a 2 Watt per Kg che ogni produttore di Smartphone deve rispettare.
Ultimamente, però, si è sentito spesso parlare male degli smartphone di Huawei, Samsung ed LG poiché questi ultimi sembrerebbero causare dei tumori. Scopriamo di seguito la verità sulla vicenda.
Negli ultimi mesi sono state molte le polemiche in merito ad ipotetici tumori causati dall’utilizzo dello smartphone vicino alla testa oppure alle parti intime. Che le radiazioni emesse dai device mobili non facciano bene al nostro corpo ormai è sicuro ma potete stare tranquilli, utilizzando lo smartphone non si rischiano tumori. Questo perché le radiazioni emesse dagli smartphone sono di tipo non ionizzati, ciò esclude a prescindere, quindi, tumori e mutazioni genetiche.
L’unico rischio legato alle radiazioni degli smartphone risulta essere un surriscaldamento anomalo dei tessuti muscolari durante un’esposizione prolungata. Nonostante ciò in base ai valori SAR ci sono modelli più pericolosi e modelli meno pericolosi. Scopriamo di seguito quelli di Huawei, Samsung ed LG: