Poco più di un mese fa, a nord-est di Los Angeles, si sono verificate due tra le scosse più potenti che abbiano interessato la regione negli ultimi 10 anni. L’avvenimento ha lasciato il mondo attonito per una serie di motivi. Sia un po’ per le cause storico-economiche, per cui si tendono a privilegiare le notizie provenienti dagli Stati Uniti (e a darvi maggiore risonanza), sia un po’ per gli esiti del sisma, le immagini trasmesse hanno colpito gli spettatori di tutto il globo.
Ma prima di capire qualcosa in più, facciamo un passo indietro analizzando gli eventi che hanno caratterizzato la comparsa del sisma.
Durante i festeggiamenti per il 4 luglio, l’Independence Day americano, gli eventi sono stati interrotti da una scossa di terremoto di magnitudo 6,4 sulla scala Richter
. A seguito di segnalazioni da parte dell’Istituto geologico, si è compreso che l’epicentro si trovava a circa 200 km a nord-est di Los Angeles. Dopo la prima manifestazione del sisma, però, ne è seguita un’altra, ancor più potente della precedente, di magnitudo 7,1.La California di per sé è un territorio estremamente soggetto ad eventi sismici, dal momento che la regione nasce proprio sulla Faglia di Sant’Andrea, punto di convergenza delle placche tettoniche Nord-Americana e Pacifica.
L’analisi effettuata dal team ARIA (Advanced Rapid Imaging Analysis) della NASA, sulla base delle immagini provenienti dal satellite, ha portato ad una rilevazione che ha lasciato stupiti gli stessi scienziati. Ne è risultata infatti un’elaborazione in cui era evidente il livello di dissesto causato dal sisma, e la proponiamo alla vostra visione.
Per una corretta interpretazione, bisogna considerare che ogni colore presente nell’immagine indica una differenza d’altezza pari a 12 cm.