La maggior parte dei pericoli deriva da software utilizzati per giochi ed edting delle foto. Il totale dei download è stato di ben 8 milioni, con le segnalazioni inoltrate a Google che ha prontamente provveduto a rimuovere le minacce scoperte. Vediamo come hanno agito e perché è fondamentale eliminarle per sempre.
Gli adware sono semplicemente delle soluzioni per monetizzare attraverso la pubblicità. Non sono strettamente dannose, se non per il fatto di compromettere l’esperienza utente e succhiare via preziosi valori percentuali di batteria mentre funzionano in background. Sono classificabili pertanto come virus.
Il codice delle app incriminate è stato iniettato con una buona dose di annunci pubblicitari dapprima silenti e successivamente invasivi con una tempistica di accesso attivo ogni 3 o 4 minuti. L’annuncio non si toglie
. Persiste in primo piano rendendo vano ogni tentativo di chiusura forzata. Crea quindi fastidio e rende inutilizzabile il telefono.Trend Micro ha pertanto diffuso la lista delle app sospette che fotografa la situazione da cui guardarsi a vista. Negli 8 milioni di scaricamenti rientrano comparse famose come:
Ci siamo limitati alle app più famose, con l’elenco che si completa con il riferimento rinvenibile al presente indirizzo. Viene da chiedersi come ci si difende. Semplice, è essenziale installare una suite di sicurezza verificata tramite il Play Store. Questo è un passaggio fondamentale, in quanto si deve sempre scegliere una fonte di applicazioni attendibile. Inoltre è sempre bene prendere in esame i commenti degli utenti che hanno già installato e provato l’app. Anche un solo commento negativo può sollevare un campanello di allarme. NON installiamo MAI alla cieca.