I vecchi cellulari hanno accompagnato la vita degli utenti per decenni prima dell’avvento degli attuali smartphone. Sebbene questi ultimi non avessero display enormi, fotocamere, applicazioni e accesso ad internet non si può dire che i ricordi legati a questi non siano emozionanti e nostalgici al sol pensiero.
Proprio per questo motivo sono numerosi gli utenti che non sono riusciti a separarsi dai loro vecchi compagni e che li custodiscono ancora segretamente nei cassetti delle proprie scrivanie o nei meandri delle proprie cantine. Oggi, a queste persone il destino rivela un’opportunità indescrivibile e legata al mondo del collezionismo.
Cellulari “preistorici” in vendita: in fase d’asta si sfiorano cifre record
Sono diversi i modelli di cellulare che attualmente risultano essere molto richiesti, tra questi ne troviamo tre in particolare. Proprio a proposito di questi ultimi, nelle ultime aste i suddetti sono stati battuti per circa mille euro l’uno.
Prima di procedere col vedere quali sono, segnaliamo anche altri modelli che sì, hanno un valore ma comunque non così alto. Questi sono:
- Motorola RazrV3 – circa 150 euro;
- Ericsson T28 – circa 100 euro;
- Nokia 8810 – circa 100 euro;
- Nokia E90 Communicator – tra i 200 e i 400 euro;
- Nokia 900 Communicator – fino a 500 euro;
- Nokia 3310 – tra i 30 ed i 140 euro.
I big del mondo del collezionismo sono invece due modelli provenienti direttamente dagli anni 80 e appartenenti alle aziende Nokia e Motorola. In particolar modo, i modelli Mobira Senator (Nokia) e DynaTAC 8000x (Motorola) che condividono diverse caratteristiche come ad esempio il peso spropositato. Si aggiunge ad esse, in coda, uno smartphone primordiale ossia il primo esperimento di Casa Cupertino, l’iPhone 2G.