I Boeing 737 Max rimarranno a terra almeno fin quando non saranno completamente sicuri. A dichiararlo è stato Stephen Dickson, colui che è a capo della Federal Aviation Administration (FAA).
Non è prevista alcuna data entro la quale i problemi che hanno causato i due terribili incidenti aerei saranno risolti. Al contrario, si procederà con estrema cautela e rispettando i tempi necessari alla risoluzione dei problemi al fine di tutelare la sicurezza dei passeggeri, abilitando i Boeing 737 Max al volo solo e quando questi saranno completamente sicuri.
Si ricorda, infatti, che il Boeing 737 Max è stato messo a terra dalle compagnie aeree di tutto il mondo a seguito dei due incidenti aerei (in Etiopia prima e in Indonesia poi) che hanno causato la morte di 346 persone.
Dal mese di Gennaio a quello di Luglio, la Boeing ha totalizzato la consegna di 258 aeromobili, registrando un calo del 38% rispetto alle consegne effettuate nei primi sette mesi dello scorso anno (417). A riportare la notizia è Reuters, parlando del fatto che la società americana avesse registrato la perdita trimestrale più grande di sempre.
Ciò anche a fronte delle ingenti spese che la società ha dovuto affrontare per la risoluzione dei problemi che affliggono i Boeing 737 Max, senza poi considerare il fatto che molte compagnie aeree utilizzatrici hanno chiesto un risarcimento per le perdite economiche registrate.
Intanto, la Boeing continua a lavorare sul software a bordo del Boeing 737 Max, e Dennis Muilenburg (CEO della società) ha dichiarato di voler consegnare alla Federal Aviation Administration il software aggiornato del velivolo entro il mese di Settembre.