Bombardare Marte per renderlo abitabile: sarebbe questo il folle piano di Elon Musk per portare la Vita sul Pianeta Rosso e realizzare uno dei progetti più ambiti di sempre, dall’uomo e dalla Scienza.
Se la Scienza continua a proporre nuove teorie per le quali, almeno in passato, sarebbe esistita dell’acqua su Marte, papà Tesla compie un grande passo avanti e propone – o forse è meglio dire ripropone – il suo progetto Nuke Mars, e lo fa non solo lanciando il messaggio su Twitter, ma anche presentando le t-shirt a tema, vendute al prezzo di 25 dollari l’una.
Elon Musk parlò del bombardamento di Marte ben quattro anni fa, quando ospitato da Stephen Colbert nel suo talk show, evidenziò il fatto che questa fosse la soluzione più rapida per rendere il Pianeta Rosso abitabile.
Evitare l’estinzione portando la Vita su Marte, e rendere gli umani una specie multi-planetaria in grado di sopravvivere anche su altri Pianeti. Secondo Elon Musk è necessario intervenire quanto prima, e ripropone il suo piano Nuke Mars.
Questo consiste nel bombardamento di Marte con armi nucleari: ciò permetterebbe lo scioglimento delle calotte polari e dunque il rilascio di grandi quantità di anidride carbonica nell’atmosfera. Si verrebbe così a creare un effetto serra in grado di aumentare le temperature e la pressione dell’aria, generando il cambiamento climatico che stiamo vivendo sulla Terra.
Questa teoria, comunque, secondo gli scienziati e gli esperti della NASA sarebbe irrealizzabile considerando le attuali risorse tecnologiche disponibili, e che la possibilità di trasformare Marte in un pianeta da colonizzare sarebbe qualcosa molto più vicino ad un film di fantascienza che alla realtà.