Nei secoli l’uomo ha sempre cercato di scoprire e conoscere l’ignoto oltre il proprio pianeta terra e si è sempre posto domande, senza mai ottenere risposte concrete. Esplorare il cosmo, scoprire se c’è vita nell’universo, capire se è possibile trasferirsi su un nuovo pianeta; ma ancora, conoscere il più possibile sul sole e sulla luna, sulla meraviglia delle stelle e sulla pericolosità dei meteoriti. Questi e molti altri sono i dubbi che hanno attanagliato la mente dell’essere umano per millenni.
E’ proprio dei corpi celesti che transitano attorno ai pianeti che vogliamo parlarvi in questo articolo. Spaventato dal possibile rischio di impatto di questi meteoriti, l’uomo si è sempre chiesto da dove provenissero e perché viaggiassero verso di noi. Due recenti meteoriti sono stati oggetti di allarmismo da parte delle persone che hanno visto nei corpi un rischio alla vita dell’essere umano. Fortunatamente la scienza ha smentito qualsiasi rischio, ma vediamone insieme i dettagli.
QV89 e Apophis: tanto rumore per nulla!
Proprio il possibile impatto dei due asteroidi al suolo terrestre ha destato paure e preoccupazioni. Il timore è stato frainteso per una serie di motivi. Partiamo da QV89, la cui traiettoria sarà a diversi km di distanza dal nostro pianeta, e la sua probabilità di impatto è dello 0,14%.
In più, seppur cambiasse e puntasse verso la terra, sarebbe solo temporaneo il passaggio in quanto la NASA invierebbe dei razzi che distruggerebbero il corpo in men che non si dica. Per quanto riguarda Apophis ci sono percentuali un po’ più elevate e preoccupa la sua dimensione, ma per i prossimi anni non ci sarà il rischio, stando a quando affermano gli esperti.