Da quando il mondo è andato avanti dal punto di vista della tecnologia, anche i mestieri più profondamente radicati nella cultura di ogni paese, hanno cominciato ad incontrare difficoltà. I robot hanno già rimpiazzato gran parte del personale in alcune aziende, le quali ad oggi si rifanno a pannelli interattivi come ad esempio nel caso di Mc Donald’s.
Attualmente la notizia però riguarda un’attività pronta all’apertura che nascerà a Roma, alla Stazione Termini.
Da precisare: non ci saranno macchine dalla forma umana a passare per i tavoli, o almeno non ancora. Saranno installati pannelli molto simili a quelli presenti in alcuni ristoranti giapponesi con formula All You Can Eat.
Antonio Colonna, imprenditore che darà vita al nuovo Open Bistrot descrive la situazione attuale e la ragione per cui potrebbero essere impiegati robot:
“Oggi come oggi la cosa più difficile per un ristoratore è trovare personale di sala adeguato. Sto investendo molto per un nuovo villaggio della ristorazione a Labico, in provincia di Roma, analogico e digitalizzato. Non più camerieri per la comanda, ma un totem con interfaccia touchscreen dove i clienti posso prendere visione del menu e fare l’ordinazione. Quando un segnale luminoso lo segnala, possono quindi ritirare il piatto pronto direttamente nella cucina dove è a vista ogni preparazione da parte dello chef.”