Dopo alcuni scandali che hanno colpito il nuovo standard di rete mobile 5G, sono tornate a galla alcune questioni relative alle radiazioni e ai possibili rischi che si corrono utilizzando lo smartphone nelle vicinanze di parti sensibili.
Noi tutti sappiamo che, sin dai primissimi modelli, cellulari e smartphone hanno sempre emesso un certo livello di radiazioni. Queste ultime, infatti, chi più e chi meno, hanno sempre rappresentato un pericolo per il nostro organismo tant’è che, molteplici anni fa, è intervenuta sul tema anche l’Unione Europea. Quest’ultima, in seguito ad alcuni controlli a tappeto su tutti i Device, ha deciso di imporre un limite sui valori SAR, tasso di assorbimento specifico, fissato a 2 Watt per KG che tutti i produttori di smartphone sono obbligati a rispettare
Nonostante ciò, però, nell’ultimo periodo sono entrati nell’occhio del ciclone i Device di Huawei, Samsung ed LG. Sono molti infatti gli utenti a sostenere che questi ultimi emettano forti radiazioni e siano la principale causa di alcuni tumori. La verità, però, è che nonostante facciano comunque male al nostro corpo, le radiazioni emesse dagli Smartphone sono di tipo non-ionizzanti il che esclude a prescindere la possibilità di contrarre tumori o mutazioni genetiche durante l’esposizione. L’unico danno a cui si può andare incontro, infatti, sembrerebbe essere un surriscaldamento anomalo dei tessuti muscolari durante un’esposizione prolungata.
Nonostante ciò, però, come detto precedentemente, ci sono modelli più pericolosi ed altri meno pericolosi. Scopriamo di seguito quelli di Huawei, Samsung ed LG: