A partire dal prossimo anno si diffonderà nel nostro paese il 5G, un nuovo standard di rete ultra veloce che ci permetterà di accedere ad un mondo della tecnologia sconosciuto fino ad oggi ovvero l’Internet of Things. Per utilizzare questo nuovo standard, però, abbiamo ribadito diverse volte che ognuno dovrà dotarsi di un nuovissimo smartphone idoneo, che quindi riuscirà ad agganciarsi alla nuova rete, e di un piano tariffario completamente nuovo. Già negli ultimi mesi, infatti, Tim e Vodafone hanno comunicato e reso disponibili le prime offerte dedicate al 5G da cui si può notare che una cosa è certa: le nuove tariffe non saranno low cost come quelle dedicate al 4G.
E’ importante segnalare, però, che in seguito all’acquisizione di nuove infrastrutture per diffondere il 5G sul territorio Italiano, le tariffe standard di Tim, Wind, Tre e Vodafone hanno subito delle notevoli rimodulazioni: sarà proprio per questo motivo?
5G: il nuovo standard fa aumentare i costi delle tariffe attualmente in uso dagli Italiani?
Negli ultimi mese si è diffusa una nuova convinzione tra i consumatori Italiani in merito alle rimodulazione e agli aumenti che hanno subito le tariffe attualmente in uso dedicate al 4G.
Come noto, infatti, ogni operatore telefonico ha dovuto spendere grosse cifre per acquistare dei blocchi in banda e per costruire le nuove infrastrutture utili ad introdurre il 5G. Proprio per questo motivo, quindi, gli operatori telefonici potrebbero aver sfruttato le rimodulazioni avvenute nelle ultime settimane per recuperare parte del denaro speso.
Ovviamente non ci sono conferme su questa teoria poiché si tratta solo di supposizioni. In ogni caso, però, la concomitanza dei tempi può risultare sospetta fornendo un punto di appoggio a quest’ultima teoria.