Le compagnie telefoniche applicano pratiche poco corrette nei confronti degli utenti con azioni “extra-contratto” che avvengono sempre pi spesso. I clienti si lamentano del credito residuo svuotato all’improvviso in qualche maniera di cui loro sono all’oscuro.
Parliamo di pratiche ai limiti della legalità e nello specifico, utilizzeremo il termine “VAS”, ovvero servizi a valore aggiunto.
Attraverso piccole modalità e con l’ausilio di società terze, i gestori di telefonia mobile possono fare dei piccoli “trucchi” con i quali riescono a prender soldi dal credito residuo degli utenti. Le pratiche in questione si sviluppano attraverso l’attivazione di servizi non richiesti, denominati VAS. Per attivarli basta veramente poco: un click sbagliato sul banner pubblicitario di qualche sito sospetto o l’apertura involontaria di una pagina spam durante la navigazione Web.
Ma quali sono questi servizi di cui si parla tanto? Sono abbonamenti a riviste online, a giochi, a rubriche hot per adulti, a suonerie
e quant’altro, che hanno pagamento settimanale e che già alla prima attivazione, rubano dal credito importi di oltre 5 o 10 Euro.Già in passato è intervenuta l’AGCOM che ha multato le compagnie telefoniche per tali pratiche scorrette e non è escluso che non possa farlo in futuro. Ovviamente qualora vi ritrovaste una situazione del genere, considerando che viviamo in un’epoca in cui si può scaricare tutto gratuitamente dagli Store online dei propri device, appare evidente come sia una truffa e avete il diritto di difendervi.
Vi basterà chiamare infatti il servizio clienti del vostro operatore di telefonia mobile, chiedendo aiuto e richiedendo il rimborso totale e il blocco del servizio per le operazioni simili future.