Il Pianeta Rosso è ormai da tantissimi anni il maggiore richiamo d’interesse per molti consumatori, ricercatori e scienziati; difatti, con il passare degli anni gli studi condotti sono innumerevoli proprio perché si tratta di un Pianeta che ancora nasconde tanti misteri.
Marte è dunque il principale protagonista di molte analisi condotte e lo sarà ancora per quelle future; affezionati a questo pianeta sono in particolar modo gli scienziati della NASA perché cercano ancora di capire se è possibile parlare di probabile presenza di vita; a tal proposito, nelle ultime settimane hanno svelato i risultati del loro ultimo studio condotto.
Marte: la NASA svela la loro ultima analisi condotta sul Pianeta
Come anticipato precedentemente, nelle ultime settimane la NASA ha svelato i risultati del loro ultimo studio condotto sul pianeta di Marte; secondo quanto dicono le informazioni, a condurlo sono stati un gruppo di scienziati con a capo l’ingegnere Bernandini che coordinava il team e si prendeva cura di ogni dettaglio.
Fra i tanti strumenti utilizzati, quello di maggiore importante è lo SHARARD italiano: un radar italiano; grazie a questo strumento, sono riusciti a tracciare in modo molto dettagliato una mappa del suolo di Marte; i risultati hanno infatti mostrato che il pianeta è ricco di acqua ghiacciata ma, gran parte delle volte si ricoprono dai detriti che riescono a creare uno spessore di 10 metri; lo stesso ingegnere ha spiegato: “Ciò che attualmente non è ancora arrivato al pubblico,; è che il Pianeta rosso è molto ricco nella risorsa più rilevante per l’esplorazione dello spazio, stiamo ovviamente parlando dell’acqua ghiacciata. E non ci riferiamo alle calotte polari, ma di bacini di ghiaccio d’acqua ampiamente abbondanti, in più zone del pianeta, e in particolar modo a quelle latitudini che sono di particolare interesse per l’esplorazione umana”.