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Smartphone difettoso: cosa fare se non carica o se la ricarica è lenta

Nel corso della vita di uno smartphone potrebbero presentarsi alcuni problemi a cui apparentemente non sappiamo dare una spiegazione. I più frequenti riguardano la batteria ed in particolare la possibilità che questa non carichi o lo faccia più lentamente del normale. Non serve a niente farsi prendere dal panico. Utilizziamo questa guida per scongiurare il timore che il nostro dispositivo sia ormai prossimo al pensionamento. Reagiamo seguendo questi consigli.

 

Come reagire ad uno smartphone che non carica la batteria: quali possono essere i problemi frequenti e come risolvere

Non è facile individuare il problema per uno smartphone che non carica o che non sfrutta la ricarica rapida così come previsto. Potrebbe dipendere da molti fattori, sia interni che esterni al dispositivo. Li abbiamo raggruppati tutti in questo vadenecum contro il “panico da ricarica assente”. Verificate queste condizioni.

 

Porta USB difettosa o ostruita

La soluzione più veloce alla risoluzione dei problemi passa per un rapido controllo della Porta USB. Durante le nostre vacanze in spiaggia potrebbe essersi ostruita con della sabbia o altri residui che bloccano il contatto con i pin del connettore di ricarica. Se si individuano polvere o briciola è necessario pulire l’area con uno stuzzicadenti o una bomboletta di aria compressa.

Se il problema non si risolve è probabile che sia la stessa porta ad essere difettosa per via dell’usura interna della saldatura, compromessa da migliaia di operazioni di ricarica e collegamento di accessori. In quest’ultimo caso potrebbe essere necessario un intervento di assistenza tecnica per la sostituzione della porta, da fare a casa o presso un centro di riparazione autorizzato con una spesa contenuta.

 

Cavo rotto

Un altro problema potrebbe essere il cavo. Eventuali segni di usura o sfilacciamento sono chiaro sintomo di un componente che non funziona a dovere. In questo caso basta trovarne uno nuovo online o presso qualsiasi negozio di elettronica. Se tutto funziona avete individuato il problema e lo avete già risolto in pochi minuti.

 

Adattatore non funzionante

Si parla dell’alimentatore, ovvero del componente che inseriamo fisicamente nella presa di corrente. A forza di connettere e disconnettere il cavo potrebbe essersi logorato al suo interno. In tal caso non risponde più agli input del cavo ed è necessario sostituirlo con un altro componente di uguali prestazioni. Per avere la prova del nove provate a collegare cavo e telefono ad una porta USB libera di un PC. Il dispositivo carica? Se la risposta è sì allora molto probabilmente il problema è proprio il caricabatterie.

 

Calibrare la batteria

Se le avete provate proprio tutte, allora è tempo di calibrare la batteria del telefono seguendo una procedura opportuna. Seguiamo questi semplici passi:

  • scarichiamo completamente il telefono
  • mettiamolo in carica fino a raggiungere il 100%
  • lasciamo il telefono in carica per ulteriori 2 ore dopo il raggiungimento del limite di carica
  • con dispositivo ancora in carica, stacchiamo il telefono per 15 minuti senza accenderlo
  • ricolleghiamo il dispositivo al caricabatteria per altri 15 minuti
  • accendiamo lo smartphone lasciando collegato il cavo di ricarica fino alla completa accensione del terminale
  • stacchiamo il caricabatterie
  • BATTERIA CORRETTAMENTE CALIBRATA!

Adesso verifichiamo il funzionamento del dispositivo che, dopo la procedura, dovrebbe riallineare i valori di carica su livelli normalizzati.

Nel caso in cui tutto questo non abbia funzionato è consigliabile sostituire la batteria con un componente originale appositamente progettato per il vostro smartphone. Potete farlo seguendo le varie guide online su Youtube oppure presso un centro assistenza che sostituirà il componente in pochi minuti.

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Pubblicato da
Domenico