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Phishing: così la truffa può sottrarre dati sensibili e denaro, attenzione


La Polizia Postale rilancia un messaggio da tenere bene a mente circa i tentativi di phishing. La  truffa si diffonde ormai con una frequenza non indifferente. E’ molto importante, infatti, ribadire quei consigli che consentono di riconoscerla e, soprattutto, non cadere in trappola. 

Truffe Online: la Polizia Postale esorta tutti a fare attenzione, i tentativi di phishing possono estorcere dati sensibili e denaro!

Molte aziende e istituti, in vari settori, sono titolari di pagine social in cui i propri clienti o potenziali clienti possono confrontarsi con il gestore per i servizi offerti, lamentele, commenti o suggerimenti. Purtroppo i dati contenuti all’interno di queste comunicazioni vengono a volte sfruttate da male intenzionati che spacciandosi per l’azienda/società contattano gli utenti e con raggiri cercano di trafugare le credenziali di accesso o altri dati sensibili. Avvertiamo che nessun operatore di azienda/società vi contatterà tramite social o app di messaggistica istantanea tanto meno vi chiederà password o altri dati personali.

Così la Polizia Postale invita gli utenti a procedere con cautela. Capita spesso di ricevere comunicazioni, tramite email, SMS o app di messaggistica, che richiedono di fornire dati sensibili al fine di risolvere disguidi, ma è importante diffidare. Nessuna azienda è solita contattare gli utenti tramite tali strumenti in caso di problemi, né procede così nella richiesta dei dati personali dei suoi clienti. Quasi sempre si tratta di tentativi di phishing da evitare e cestinare immediatamente senza attribuirgli alcuna importanza, così da renderli innocui.

Dunque, al fine di proteggere i propri dati senza nessuna difficoltà è opportuno:

  • Non fornire le informazioni richieste
  • Non utilizzare eventuali link o file inseriti nelle comunicazioni
  • Eliminare quanto ricevuto
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Pubblicato da
Giorgia Leanza