Un’area di diversi chilometri quadrati rischia di trasformarsi in una città fantasma dopo gli accadimenti degli ultimi tempi. Le autorità russe hanno dettato lo stato di allarme per una zona ora sottoposta ad un livello di radiazioni nucleari pericolose. I dati sull’inquinamento della cittadina rilevati con i contatori Geiger registrano livelli 20 volte superiori al normale
. Nel Nord della Russia si rischia una nuova Chernobyl. A denunciare lo stato di calamità naturale è stata anche greenpeace, dopo la scoperta di un incidente che sta coinvolgendo anche gli USA.L’attuale stato dei fatti sancisce le dinamiche dell’incidente. Stando a quanto confermato, infatti, un missile ha preso fuoco dopo un test che ha provocato il decesso di 5 operatori alle dipendenze della società atomica russa Rosatom. Nei giorni successivi le autorità locali hanno aperto un fascicolo in cui si è dichiarato un aumento limitato della radioattività in zona. La nuova versione dei fatti dice ben altro e scatena il terrore della popolazione locale che teme un remake dell’incidente ucraino.
Secondo le prime informazioni disponibili pare si sia trattato di un Albatros Burevéstnik ipersonico a propulsione nucleare, così come suggerito da alcuni media che si sono sbilanciati nel fornire una descrizione approssimativa dopo il veto alla diffusione dati imposto dalla società e dalle autorità locali.