Dai primi rilevamenti a scopo di indagine condotti con le analisi ad ultrasuoni del Comprehensive Nuclear-Test-Ban Treaty CTBTO,si è scoperto che:
“era così grande da rilasciare nell’atmosfera un’energia stimata di 0,1 chilotone di TNT”
La deflagrazione più potente mai registrata negli ultimi tempi. Tanto distruttiva da far passare inosservata perfino l’ultima esplosione del Ponte Morandi, rispetto alla quale registra una potenza distruttiva pari a 400x. Scopriamo insieme che cosa si è scoperto insieme alle nuove immagini esclusive.
A rivelare i dati sulla capacità distruttiva del Meteorite in Sardegna è stato il prestigioso istituto International Meteor Organization (Imo). Sostiene che si sia trattato di un vero e proprio bolide, termine scientifico per definire un asteroide con velocità elevata. Velocità stimata in ben 14 Km al secondo. I suoi dati morfologici parlano di una densità di 3000 kg/m e una dimensione di circa 1,4 metri. Tradotto in termini più comprensibili ai profani, si è trattato di un corpo celeste di massa superiore a 4 tonnellate.
Secondo il Planetario dell’Unione Sarda – espressosi in merito alla vicenda con un apposito comunicato ufficiale – l’esplosione delle meteora ha prodotto un’energia pari a 86 tonnellate di tritolo: Deflagrazione che, in rapporto all’ultima esplosione sul Ponte Morandi, ha registrato un fattore distruttivo pari a 400 volte l’ultimo episodio. Per avere un’idea più precisa si ciò di cui si parla è opportuno valutare le raccapriccianti immagini d’autore che riproponiamo qui a seguire nella Gallery.