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Android Auto si aggiorna: nuova versione e funzioni in arrivo

Da qualche settimana è arrivata sul mercato una nuovissima versione di Android Auto, il sistema operativo pensato per le automobili e per gli automobilisti. Dopo tantissimo tempo dal penultimo aggiornamento, la nuova versione 4.4 ha segnato un momento importante che ha ridato vita ad un sistema operativo che stava andando a scemare. Con l’aggiornamento, che ricordiamo essere abbastanza corposo, sono state infatti introdotte una valanga di novità interessanti come ad esempio un importante restyling grafico, tantissime nuove funzionalità e una gestione completamente migliorata delle applicazioni in multitasking.

L’aggiornamento alla versione 4.4 si divide in due fasi. La prima riguarda l’aggiornamento del sistema operativo sulla vettura. Al termine di questa, quindi, partirà la seconda fase che prevede l’aggiornamento dell’applicazione sul proprio smartphone. completate le due fasi, quindi, ognuno potrà iniziare a godere dei vantaggi della nuova versione.

Android Auto 4.4: finalmente rese pubbliche le novità pensate da Google per gli automobilisti

Anche se negli ultimi mesi pochi utenti utilizzavano Android Auto, Google ha sempre posto come obiettivo del sistema il ridurre al minimo le distrazioni alla guida. Possiamo finalmente affermare che con la nuova versione 4.4 l’obbiettivo è stato raggiunto. Grazie alla nuova interfaccia della schermata principale, ad esempio, possiamo finalmente riorganizzare tutte le app in modo tale da tenere a portata di clic quelle usate maggiormente.

Le novità però non finiscono qui. Come si può vedere dall’immagine soprastante, è finalmente possibile richiamare Google Assistant semplicemente facendo clic sul tasto in basso a destra. Attraverso l’assistente vocale potremmo quindi gestire tutto i sistema operativo senza staccare le mani dal volante. Potremo infatti avviare applicazioni, effettuare delle telefonate, leggere messaggi oppure cambiare canzone. Inoltre Google Assistant potrà essere richiamato anche all’interno delle app che supportano questa funzionalità.

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Pubblicato da
Alessandro Caperchio