Sono in costante aumento gli utenti di Tim, Wind, Tre e Vodafone che, dopo aver contattato il proprio operatore, scoprono di essere stati truffati e di aver perso completamente il proprio credito residuo. A preoccupare gli esperti del settore, però, è la natura di queste truffe che, a quanto pare, sembrano essere del tutto anonime. Delle vere e proprie truffe fantasma che, senza la minima autorizzazione, si attivano sulle utenze delle vittime ed iniziano a prosciugare tutto il credito residuo.
Ovviamente queste truffe non nascondono nulla di paranormale; si tratta infatti di quei fastidiosissimi abbonamenti a giochi e contenuti a pagamento che colpiscono i consumatori Italiani da diversi anni ma che negli ultimi mesi sembrano essere raddoppiati. Scopriamo quindi di seguito come possiamo difenderci.
La principale differenza tra questo tipo di truffa e quelle che tutti conosciamo, come ad esempio quelle bancarie e quelle legate al phishing, sta nella modalità di attivazione. Basta infatti un click su un banner pubblicitario sbagliato oppure su un link fittizio e nel giro di pochi secondi il proprio credito viene completamente azzerato.
Per difendersi da questo tipo di truffe non ci sono molte strade da intraprendere poiché, considerato l’anonimato, risulta inutile denunciare l’accaduto alle forze dell’ordine. L’unica azione da poter intraprendere è quella di contattare il proprio operatore e richiedere il blocco totale di tutti questi servizi. Inoltre, in alcuni casi, sarà possibile richiedere anche il rimborso completo del denaro perso.