Un nuovo sisma ha spaccato la crosta terrestre in California e a seguito degli ultimi terremoti avvenuti durante questa estate, lo Stato americano ha persino richiesto la collaborazione delle Agenzie Spaziali pur di quantificare il livello dei danni verificatisi.
Non è una cosa rara che la California venga smossa dai terremoti: tutti gli abitati dello Stato sanno bene a cosa vanno in contro, ma sentire delle vibrazioni così forti come quelle recentemente subite incute sempre timore. Nel mese di luglio, infatti, la terra ha tremato più di mille volte, contando anche due scosse con livelli di magnitudo superiori al 6. I danni più ingenti, però, sono stati assorbiti dalla stessa crosta terrestre e tutto ciò ha causato una nuova spaccatura che si aggiunge alla già esistente Faglia di Sant’Andrea.
Le due Agenzie Spaziali, la NASA e l’ESA, hanno subito messo al lavoro i loro satelliti per individuare la spaccatura e contare i danni. In particolar modo, per effettuare tale operazione si è utilizzato il satellite Copernicus Sentinel -1, il quale è riuscito a scattare foto ben accurate e utili al lavoro. Quella che segue è un chiaro esempio:
Attraverso questo scatto, anche per i non esperti, appaiono subito visibili due zone distinte: