I pericoli del web possono essere milioni, nonostante ormai gli utenti abbiano una navigata esperienza in ogni suo ambito. Le app interconnesse ad internet poi possono essere il perfetto filo conduttore tra le truffe o altri problemi e gli utenti, proprio come WhatsApp.
L’app in verde è infatti una di quelle più pericolose, nonostante il suo blasone vada ben oltre quello che in tanti possono immaginare. E’ certamente da precisare allo stesso tempo che la colpa delle varie problematiche non appartiene a WhatsApp, bensì agli utenti che vi sono iscritti. Un altro problema ricorrente per anni è stato lo spionaggio, il quale ora starebbe tornando alla carica sotto altri aspetti ben più legali e vari.
Quando si parla di voler spiare qualcuno su WhatsApp, tutti ormai pensano a ciò che c’è scritto in chat. Ovviamente spiare una persona non equivale solo a conoscere il contenuto delle sue chat, ma anche sapere quali sono i suoi spostamenti all’interno dell’app stessa.
In questo caso infatti la soluzione di cui si parla ininterrottamente in questi giorni, permette proprio questo, ovvero conoscere i movimenti di un utente su WhatsApp. Questa pratica non è illegale e soprattutto può essere esercitata gratuitamente grazie alla piattaforma What’s Tracker. In questo modo, con tanto di notifica istantanea, conoscerete il perfetto istante in cui l’utente da voi monitorato entrerà in chat. Stessa cosa avverrà quando questo uscirà.