Per navigare senza spese ci si può affidare ai punti di accesso dislocati in stazioni di servizi autostradali, bar, ristoranti, locali privati ed altro. Ma nessuno batte la nuova rete governativa concepita allo scopo d incentivare la crescita in digitale del Paese. Ne beneficiano tutti senza distinzioni. Gli stanziamenti hanno visto una progressiva crescita di interesse che si è tramutato in numerose partecipazioni ai bandi di gara. Tutti gli 8.000 Comuni vogliono la rete gratuita e senza limiti. Scopriamo a che punto siamo e come funziona.
A preoccupare i consumatori non sono tanto le tariffe quanto gli aumenti. Si parte da un prezzo fisso per poi sfociare in costi inattesi con quelli che sono i maggiori operatori reali del Paese fatta eccezione per Iliad, che ad oltre un anno di distanza continua a mantenere fede alle sue promesse di promo trasparenti che non cambiano di prezzo. Si tratta quindi di milioni di clienti disposti a tutto per dire basta alle rimodulazioni. Si può già fare in 500 Comuni, dove la promessa del WiFi Gratuito è diventata già realtà.
Predisposte le antenne, il passo tra noi e la rete Internet mondiale è un lampo. Si scarica una semplice app, si effettua la registrazione iniziale e si gode della navigazione omaggio senza limiti di tempo. I parametri sanciti dalle istituzioni prevedono una banda massima di 1 Mbps per punto di accesso e per un massimo di 30 Mbps di soglia in download. Qui si può scaricare la versione Android dell’app. Mentre, a questo indirizzo, si raggiunge la stessa app per dispositivi iOS di Apple.