Tutti apprezziamo il WiFi pubblico concesso gratuitamente dal progetto Italia con Infratel. Ma è chiaro che 30 Mbps di banda inizieranno ad andarci un po stretti con i nuovi servizi
in arrivo il prossimo anno. La scelta del 5G sembrerà quasi obbligatoria per molti di noi. Non si parlerà solo di pagine Internet, applicazioni e funzioni base ma anche di domotica, IoT per applicazioni automotive ed industriali, medicina smart e molto altro ancora. Tutto trraslerà dal concetto di Plug&Play a quello di Play &Think che presuppone l’esistenza di sistemi sempre connessi.Basta limiti, dunque. Lo sanno TIM e Vodafone, già artefici del cambiamento grazie al lancio delle loro prime offerte fruibili da smartphone 5G. Pertanto viene da chiedersi: addio WiFi? Probabile, sebbene serviranno ancora parecchi anni per definire uno standard apprezzato universalmente da tutti. Il nuovo approccio alla connettività sta per dire basta ai tempi di attesa ed alle altre limitazioni. Sarai partecipe del cambiamento? Spazio alle tue considerazioni personali.