Gli incidenti in cui il Boeing 737 è stato coinvolto hanno messo in allerta gli utenti. La compagnia è ora sotto la lente di ingrandimento delle major americane e delle FAA. Aumenta il clima di diffidenza pubblico da parte dei clienti di tutto il mondo. La gente ha paura di volare su questi velivoli dopo gli incidenti accorsi negli ultimi mesi. Sono stati disastrosi ed hanno totalizzato ben 346 decessi insieme a numerosi altri problemi.
Esaminando la situazione scopriamo la superficialità con cui il costruttore si è impegnato nella realizzazione. la leggerezza è stata pagata a caro prezzo. Errori di progettazione sono costati la vita di molte persone. La fretta ha giocato brutti scherzi ed ora si fanno i conti con una realtà sull’orlo del baratro. Tutta una strategia di mercato per confrontarsi ad armi pari con la concorrente AirBus ed il suo A321. Un modello che da poco aveva previsto un severo upgrade delle componenti a garanzia di maggiore risparmio carburante.
Allo scopo di combattere il sopravanzare del rivale, la compagnia ha frettolosamente presentato il suo Boeing 737 Max, senza tenere conto di alcune problematiche strutturali di un certo spessore. Ad ogni modo, i problemi continuano e segnano la prematura dipartita di una società finora ai vertici della categoria. Sono emersi diversi nuovi problemi.
Boeing sull’orlo del fallimento: la situazione dopo i due incidenti che hanno portato alla morte di ben 346 persone
Il Presidente e CEO della compagnia Dennis Muilenburg è al centro delle critiche più accese dopo gli ultimi fatti. Non si scompone più di tanto di fronte alla cruda realtà della sua azienda. Rivisita l’allestimento tecnico del suo aereo top di gamma includendo il nuovo 737 Max, che nulla può dopo gli scandali di inizio anno.
I problemi del sistema software di gestione del velivolo sono andati oltre il loro quarto d’ora di visibilità sui media. Da marzo 2019 si continua a parlare di sicurezza. La fiducia nel brand è progressivamente scemata lasciando spazio ad un buco finanziario rilevante. Si stimano perdite per 3,38 miliardi di perdite in tre mesi, con 15,7 miliardi di ricavi (-35%) ed un indice che lascia ben poco da sorridere. Da oltre 4 mesi la compagnia non riceve più ordine e dovrà ingegnarsi non poco per recuperare terreno. Dovrà fare tanto per riguadagnarsi la fiducia del pubblico.