L’esplorazione dello spazio ha da sempre caratterizzato le ambizioni dell’essere umano. Carpirne i segreti, comprenderne le potenzialità e scrutare il cielo notturno è sempre stato uno dei desideri più forti che hanno animato i successi conseguiti dall’uomo. Fin dal primo essere umano in orbita, allo sbarco sulla Luna avvenuto 50 anni fa, l’uomo non si è mai posto limiti nel tentare di capire quali leggi governassero l’universo e quali segreti esso custodisse.
Ma dallo spazio potrebbero pervenire anche minacce, come la possibilità che alcuni asteroidi entrino in rotta di collisione con la Terra, e si parli di un eventuale impatto con il pianeta. Effettivamente, negli ultimi tempi alcune notizie hanno scosso l’opinione pubblica, rivelando che a settembre un asteroide chiamato QV89 passerà molto vicino al nostro pianeta. Il timore di un possibile impatto è subito dilagato sui social, ma è necessario fare chiarezza.
QV89: la verità sull’impatto
L’asteroide che ha gettato il panico negli appassionati, in realtà, non risulta al momento in rotta di collisione con la Terra. Secondo gli esperti della NASA, le probabilità di impatto sono al di sotto dello 0.014%, perché l’asteroide che tutti temono passerà a più di 56 milioni di chilometri dal nostro pianeta.
Questo implica che le possibilità di collisione siano molto basse. Qualora per qualche ragione l’asteroide dovesse cambiare traiettoria, i tecnici e gli ingegneri della NASA sono già pronti, eventualmente, a spedire dei missili che possano sbriciolarlo prima che esso entri nella nostra atmosfera.
Più preoccupante, piuttosto, appare il passaggio dell’asteroide Apophis, ma al momento non c’è nulla da temere, perché abbiamo ancora 36 anni per prepararci all’evento.