radiazioni Russia Europa Tutti quanti noi ricordiamo il disastro nucleare verificatosi negli anni ottanta a Chernobyl. Nell’occasione si è assistito all’epopea di concittadini ed esperti disposti a tutto pur di ridare vita ad una città distrutta dalle radiazioni. Gli interventi di contenimento hanno lasciato il posto ad una scia di morte e devastazione degna di essere raccontata in numerosi Film e Libri. Una situazione preoccupante che trova in Russia una vista speculare che rischia di fare collassare anche alcune zone dell’Europa dopo il clamoroso incidente di Arkhangelsk. abbiamo qualcosa da temere per la nostra salute? Ecco come stanno i fatti dopo l’analisi poco rassicurante del New York Times.

 

Radiazioni dopo l’incidente in Russia: stiamo per conoscere una nuova Chernobyl europea?

Il mancato esito positivo degli esperimenti nucleari in Russia sta avendo effetti collaterali sulla sicurezza delle popolazioni attorno all’area del poligono di Nyonoksa. Una esplosione incontrollata verificatasi in zona lo scorso 8 agosto 2019 desta la preoccupazione delle persone. Inizialmente si era parlato di cessato pericolo ma con le novità degli esperti la situazione è nettamente cambiata.

Si registra una elevata quantità di radiazioni nocive provenienti dall’epicentro dell’a zona di impatto. Il panico sfocia nelle aree russo-europea e dell’Asia Centrale, al momento al centro dell’attenzione. Sembra vi possano essere pericoli per l’area del Mediterraneo e la zona a sud della Turchia.

Al momento la situazione è poco chiara e solo gli analisti potranno dirci di più su un fenomeno che desta grande preoccupazione. C’è pericolo di contagio per gli abitanti delle zone vicine? Seguiteci per ottenere ulteriori informazioni in vista di un comunicato ufficiale.

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