Manca ormai poco: sabato 14 settembre di questo 2019 il grande asteroide dal nome 2000 QW7, effettuerà il suo passaggio ravvicinato alla Terra. Il corpo, classificato dagli studiosi della NASA come “potenzialmente pericoloso”, lambirà il nostro pianeta ma fortunatamente senza alcun rischio di collisione.
Secondo i calcoli effettuati dal Center for Near Earth Object Studies, raggiungerà una velocità di 23mila chilometri orari. Il gigante inoltre passerà ad una distanza di 0,03564 unità astronomiche. Questo significa che la distanza in chilometri sarà di circa 5.3 milioni.
Visto il suo passaggio ravvicinato alla Terra, la NASA ha classificato 2000 QW7 come un asteroide potenzialmente pericoloso. Tutti i corpi che passano a questa distanza sono necessariamente più grandi di 150 metri e per questo il noto ente statunitense ha classificato l’asteroide in questione come NEO
che dalla sigla inglese significa oggetto vicino alla Terra.La sua larghezza stimata consiste in 290 metri, mentre la sua lunghezza equivale a 650 metri, ovvero più di 6 campi da calcio in fila. Il confronto potrebbe essere fatto anche con il celebre Empire State Buliding di New York, a patto però che ne vengono messi due uno sopra l’altro per una comparazione con l’asteroide.
Gli scienziati continuano dunque a monitorarlo ma non ci dovrebbe essere alcun tipo di problema vista la distanza considerevole a cui passerà. I danni, nel momento in cui dovesse colpire la terra, potrebbero mettere a rischio un’intera regione e i suoi abitanti, ma non è fortunatamente questo il caso.