Hideo Kojima ha utilizzato Twitter per chiarire come funziona la prospettiva del giocatore in Death Stranding, ma naturalmente la risposta è enigmatica. Il testo del messaggio cita: “Da quando ricevo molte domande, DEATH STRANDING è diverso dai giochi stealth”. “Puoi goderti la visuale in prima persona ma non come un gioco sparatutto in prima persona. È un genere di gioco nuovo di zecca che ha adattato il concetto chiamiamo Gioco d’azione, Strand Game (Social Strand System).”
Con “visuale in prima persona ma non come uno sparatutto in prima persona”, Kojima sembra riferirsi ai momenti dimostrati nel recente trailer di gioco di Gamescom. In esso, il giocatore conduce il personaggio di Norman Reedus, Sam, a cadere da una scogliera. Il successivo impatto dell’atterraggio fa sì che il bambino fluttui nella scatola metallica legata al petto di Sam, e la telecamera passa in prima persona in modo che il giocatore possa dirigere Sam per calmare il bambino in silenzio.
Death Stranding avrà momenti in prima persona
Per tutti i movimenti e gli spostamenti, tuttavia, la telecamera della demo è in terza persona. Sembrerebbe che Kojima stia confermando che la visione in prima persona è possibile in Death Stranding, ma non nel modo “sparatutto in prima persona”. Invece la prima persona verrà utilizzata per azioni specifiche, o forse per vedere meglio un obiettivo in lontananza.
Cosa intende Kojima per “Gioco d’azione, Strand Game (Social Strand System) “è, tuttavia, non chiaro. Ma ammettiamolo, questa non è la prima volta che Kojima ha inventato un genere. In un altro tweet, paragona il nome del genere all’azione tattica di spionaggio di Metal Gear Solid.